Consulenze legali in tema di diritto penale della famiglia
Studio legale Arenosto
La separazione personale dei coniugi rappresenta senza dubbio il momento più importante e delicato del percorso che può concludersi con lo scioglimento del vincolo matrimoniale.
Durante il matrimonio, nella fase della separazione e successivamente alla stessa, possono essere posti in essere alcuni reati per i quali è necessario rivolgersi a legali specializzati in materia di diritto penale, come l’Avv. Crespi, che si occupa di procedimenti per reati di diritto penale della famiglia, nonché di altri che possono essere commessi durante la fase della separazione e successivamente (ad esempio: minacce, percosse, lesioni, stalking, molestie, diffamazione, violenza privata).
Fissa una consulenza legale in studio
L’avvocato Stefania Crespi risponde:
Come posso sapere se sono stato denunciato?
Per sapere se è stata fatta una denuncia o una querela nei nostri confronti, occorre presentare in Procura (del luogo dove si presume sia stato commesso il reato per il quale si sospetta di essere stati querelati) un’apposita richiesta per ottenere il certificato ex art. 335 c.p.p.
Tale certificato attesta l’iscrizione del proprio nome nel Registro delle Notizie di Reato in qualità di indagato (o di persona offesa).
Dal certificato emergerà: il numero e l’anno di iscrizione del procedimento, il nome del Pubblico Ministero titolare, il nome dell’indagato e della persona offesa, il reato per il quale si svolgono le indagini, la data del fatto e dell’iscrizione nel Registro delle Notizie di Reato denominato Mod. 21 (se riguarda reati di competenza del Tribunale) ovvero Mod. 21 bis (se si tratta di reati di competenza del Giudice di Pace).
Qualora risultino iscrizioni, apparirà: “Risultano le seguenti iscrizioni suscettibili di comunicazione”; qualora non risultino iscrizioni, ovvero sussistano degli impedimenti a rispondere per determinati tipi di reato: “Non risultano iscrizioni suscettibili di comunicazione” .
Qualora vi siano iscrizioni, occorre rivolgersi ad un avvocato.
Per il reato di maltrattamenti è necessaria la violenza fisica?
Il reato di maltrattamenti consiste nella sottoposizione dei familiari a una serie di atti di vessazione, continui e tali da cagionare sofferenze, privazioni, umiliazioni. Tali atti causano un disagio continuo, incessante e incompatibile con normali condizioni di vita.
Il reato viene integrato non solo con condotte che causano sofferenze fisiche, ma anche morali: pertanto non sono necessarie percosse e/o lesioni, ma sono sufficienti minacce, offese, umiliazioni, indifferenza verso bisogni essenziali.
Le condotte possono essere definite “maltrattanti” se sono atti sistematici rivolti a svilire gravemente la dignità, compromettendo la serenità familiare.
Pertanto non sono necessari atti volti a ledere o porre in pericolo l’integrità fisica.
I legali divorzisti dello studio Arenosto operano in tutta Milano e provincia
Telefono: 02.48102147
Il mio ex non versa il mantenimento perché è stato licenziato: commette comunque reato?
Non sempre il mancato versamento dell’assegno di mantenimento integra gli estremi del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare. Ed invero è necessario che l’inadempimento si traduca nella mancata corresponsione dei mezzi di sussistenza, sia quelli per la sopravvivenza vitale (vitto ed alloggio), sia quelli per il soddisfacimento di altre esigenze di vita quotidiana (abbigliamento, spese di istruzione). Occorre lo stato di bisogno dell’avente diritto che, in caso di minori, si presume e la coscienza e volontà di rendersi inadempiente (dolo). Infine, è richiesta l’effettiva capacità economica dell’obbligato.
L’incapacità economica – ossia l’impossibilità di far fronte agli adempimenti sanzionati dell’art. 570 c.p. – deve essere assoluta, persistente, oggettiva ed incolpevole.
Non vi è una automatica responsabilità del genitore per il mancato versamento del mantenimento ed occorre effettuare una valutazione complessiva, considerando l’importo delle prestazioni imposte, le disponibilità reddituali dell’obbligato, le spese necessarie ed indispensabili (vitto e alloggio), la capacità di ottenere nuove o ulteriori fonti di reddito.
Per saperne di più…
Se vuoi informarti prima di chiedere una consulenza legale per separazione di seguito una lista di articoli informativi:
1) Modifica delle condizioni di separazione e di divorzio
2) Convivenza more uxorio e assegnazione della casa coniugale
3) In che cosa consiste il procedimento di separazione consensuale
4) Che cos’è la negoziazione assistita
5) Il tradimento “virtuale” del coniuge
6) La sentenza parziale di separazione
7) Separazione: la legge come tutela i figli e conseguenze su patrimonio a casa
8) la differenza tra una separazione consensuale e una giudiziale